Da oggi prende il via una nuova rubrica che andrà a sostituire le recensioni scritte per esteso sui videogiochi dal titolo "titoli di coda" (scusate il gioco di parole). Purtroppo il tempo a mia disposizione per curare questo blog è sempre meno per cui preferisco condensare le recensioni in brevi post scritti a caldo proprio mentre scorrono i titoli di coda dei giochi che vado a completare. Troverete quindi un'analisi molto meno dettagliata dei giochi ma forse più diretta e genuina! In questo primo post troverete una serie di giochi che ho ultimato tra giugno 2013 e febbraio 2015. Ho sostanzialmente "riciclato" degli SMS che inviavo a amici giusto al termine del gioco, durante lo scorrimento dei titoli di coda, alcuni dei quali scritti prima ancora che decidessi di aprire questo blog. Vorrei avere il tempo di descrivervi il tutto in maniera più professionale ma mi è impossibile. Presto vi parlerò delle aspettative, al momento deluse, di questa next gen videoludica e di un confronto pad alla mano tra PS4 e XOne.
Ma prima, un'anticipazione quasi profetica tratta da un SMS dell'11 giugno 2013:
“E3 stravinta da Sony che con PS4 ritornerà ai fasti della PS2, senza ombra di dubbio. Uscita prevista per Natale al prezzo di 399€!! Mia al D1 ovviamente. Sarà anche l'ultima console alla quale giocherò attivamente visto che il suo ciclo si esaurirà attorno ai miei 50 anni... Poi cederò passo alla progenie con PS5… Il Capitano avrebbe meritato di vederla. Se inventassero il cloud con l'aldilà...” NOSTRadamus
GOD OF WAR ASCENSION, PS3

Titoli di coda su God of War Ascension e con questo ho giocato l'intera saga da PS2 a PS3 passando per PSP. Non per niente il Capitano mi chiamava "fantasma di Sparta"... Il gioco, che in verità non aggiunge nulla di nuovo rispetto agli altri episodi soprattutto per quanto riguarda il gameplay, ormai ripetitivo, trova nel penultimo livello (la cosiddetta "ascensore") un livello di sfida talmente alto che una volta superato ti fa sentire veramente fiero (io mi sono acceso una sigaretta!). Il successivo scontro finale è sicuramente più facile ma a dir poco epico per la maestosità e la crudezza delle scene! Con il tasto SHARE della PS4 avrei sicuramente condiviso con qualcuno il finale. Un gioco al quale avrei dato non più di un 8 ma che scatta nel finale a un 8.5 meritatissimo. Tra gli "hack and slash" è sempre il migliore. Forse è un po' più difficile lo scontro finale con Raul in "Okuto no Ken" dove veramente rischiavo di lanciare il controller verso il televisore... Riposa in pace Kratos. Da settimana prossima sotto con "Tomb Raider" mentre GOW sarà dato dentro per la prenotazione della PS4 dagli amici del Gamestop di viale Romagna! Del multiplayer in effetti non me ne è mai importato nulla... Buonanotte.
TOMB RAIDER, PS3

Con questo nuovo episodio Square-Enix ha voluto dare nuova linfa al brand ormai datato (il primo episodio uscì su PS one) riducendo e semplificando la componente esplorativa a vantaggio di quella action. In questo modo tuttavia perde tutto ciò che caratterizzava la serie Tomb Raider rispetto alle altre e finisce per trasformarsi in un clone di Uncharted. Dispiace per Lara che smette di brillare di luce propria e che da questo momento potrebbe essere tranquillamente definita la "sorella minore" di Nathan Drake! Detto questo, resta comunque un gioco fatto bene, con una bella grafica e una storia intrigante. La crescita prevalentemente emotiva di Lara (che proprio alla fine del gioco acquisisce la seconda pistola automatica e diventa la Lara della PS one) è palpabile durante il gioco che forse, rispetto agli standard della serie, è un po' troppo facile. Buona la longevità. Grafica sicuramente non all'altezza dell'inarrivabile Uncharted ma di buon livello. Il finale è aperto come ci si aspettava a un seguito dal quale mi aspetto una maggiore difficoltà negli scontri coi nemici e nelle parti esplorative con possibilmente una preponderanza delle seconde sulle prime. Desidererei inoltre che Lara fosse un po' meno "smorfiosa". Ogni evento è sottolineato da gemiti, ansimi, etc. Va bene che parliamo di una adolescente avventuriera in erba e che ho giocato a Tomb Raider dopo aver terminato God Of War (in cui un uomo da solo distrugge tutti gli dei dell'Olimpo senza fare una piega) ma alla lunga i sussulti mi davano un po' fastidio.
Voto 8.25
Il nostromo
Preview: ieri sera ho iniziato Bioshock Infinite. Qui siamo decisamente su altri livelli. Non è un gioco ma un'esperienza! Si vede che c'è dietro un'idea. Si parte dal nove virgola...
BIOSHOCK INFINITE,
PS3
Titolo affascinante prevalentemente per la trama e per la raffinatezza con la quale essa si sviluppa, per i continui riferimenti storici, per l'elegante colonna sonora di gusto retrò. Il gioco è anche solido nel gameplay anche se forse avrei incrementato la difficoltà visto che in caso di decesso si viene rianimati dalla compagna senza respawn dei nemici già uccisi... Devo dire che all'ultimo livello comunque tutti i nodi vengono al pettine e la vittoria finale bisogna guadagnarsela! Grafica sui livelli medio-alti come è tipico dell'Unreal Engine. Doppiaggi di livello assoluto. Finale al limite del delirio. Insomma un gioco che si vede essere stato scritto da un genio. Se fosse anche il mio genere preferito sarebbe un gioco perfetto! Si ferma al 9.25. Nel 2013 lo vedo dietro solo a Ni No Kuni e a The Last Of Us che ho appena iniziato ma che si attesta su livelli di irraggiungibilità.
THE LAST OF US, PS3

Semplicemente il "canto del cigno" dell'attuale generazione di console come già lo era stato GOD OF WAR II per PS2. Uno dei rari casi in cui la sceneggiatura e la grafica sono parimenti al top di categoria! In questo gioco vengono richiamate meccaniche di gioco emozionanti quali protezione e cooperazione con bambino (vedi ICO) con tutto il carico emotivo che ne deriva, appassionanti fasi stealth con necessità di creare armi e medicamenti per poter proseguire nel gioco (nella miglior tradizione survival-horror), fasi action con la miglior intelligenza artificiale degli avversari mai vista in game (ebbene sì, anche superiore a quella evidenziata in Killzone 2; gli scontri con i "clickers" sono veramente al cardiopalma ed estremamente tattici!), il tutto legato da una trama e da una narrazione degna dei migliori episodi di The Walking Dead! Francamente difetti non ne ho trovati se non il finale (non finale) che apre per forza di cose a un seguito. Insomma, complimenti ai Naughty Dog per questa nuova IP che alza l'asticella del gaming e apre le porte alla nuova generazione videoludica.
Voto 9.75 (giusto perché la perfezione non esiste)!
Il nostromo
CASTLEVANIA LORDS OF SHADOW 2, PS3

Nonostante i pessimi giudizi ottenuti dalla critica (voto Metacritic 66!!) il gioco mi è piaciuto assai. Certo ha perso l'epicità del primo episodio, i meccanismi di gioco ricalcano quelli collaudati del primo quindi, in fondo, non ci sono queste grandi novità ma il gioco risulta godibile, divertente e con una trama dignitosa. Anche le famose fasi "stealth" tanto bistrattate mi sono sembrate un valido diversivo a un gioco che altrimenti sarebbe una sorta di God of War vampiresco... Ottima longevità, grafica nella media ma grande giocabilità! Forse le sfide con i boss sono risultate un po' sotto le aspettative in quanto nel primo episodio, seppur meno numerose, erano più impegnative e evocative. Ma in quella circostanza i ragazzi di Mercury Steam di Konami vennero supportati dal maestro Kojima e non è poco... Tra l'altro Castlevania era il titolo che il Capitano attendeva con ansia ma è morto prima che venisse pubblicato purtroppo, per cui gli dedico anche questo secondo episodio. Sempre evviva il Capitano!
WATCH DOGS, PS4

Era il gioco più atteso dell'anno. Hype incredibile dai tempi dell'annuncio di Ubisoft 3 anni fa. Il gioco ha in parte soddisfatto le mie aspettative. Tanto per cominciare non sono un fan di GTA quindi il mio giudizio su WD non risente dell'influenza del titolo di Rockstar Games. In soldoni, a me è piaciuto! La trama non l'ho trovata affatto scontata e la possibilità di interagire con TUTTI i personaggi che si incontrano per strada rende l'esperienza meno anonima che in altri giochi. Certo che se Boston è quella che trasuda dalle conversazioni "captate" dal cellulare di Aiden Pierce, il protagonista, non dev'essere un bel posto da vivere. Mi è rimasta impressa una intercettazione in cui una ragazza si lamentava del lavandino del fidanzato intasato dallo sperma!! Il gioco alterna fasi stealth (in cui si possono aggirare i nemici attivando carrelli elevatori o distrarli facendo attivare qualche pannello energetico) ad altre (in realtà la maggioranza) veramente action. E' insomma molto divertente e non mi ha affatto annoiato girovagare per Boston a caccia degli obiettivi principali e secondari. Non ho neanche trovato particolari problemi alla guida degli autoveicoli come letto in giro ma non ho il metro di paragone di GTA. Credo che avrebbero potuto sfruttare di più l'interazione con il treno (come nel trailer di lancio di un anno fa!!) e con i battelli. Un'altra pecca è che il titolo è ancora cross-gen quindi la grafica è la solita PS3 upgraded.
METAL GEAR RISING REVENGEANCE, PS3
Titoli di coda su Metal Gear Rising Revengeance, interrotto il 28 dicembre 2013 allo scontro con il boss finale per la difficoltà dello stesso e ripreso stamattina (3 agosto 2014) per assenza di novità videoludiche (sigh)! Questo è un gioco che, pur con tutti i limiti grafici del caso, si annovera tra i più divertenti che abbia mai giocato. Il prodotto è targato Platinum Games (quelli di Bayonetta per intenderci) e si vede. Marchio di fabbrica: la tamarraggine! Il gioco è pura azione e adrenalina, pieno di humor e con un combat system stellare. Pieno zeppo di situazioni al limite dell'assurdo. Possibilità di tagliare a fette tutto ciò che ti capita davanti. Si nota la mano di Kojima sulla story line, tanto per cambiare... Come già anticipato è stato arduo sconfiggere il boss finale (secondo solo a Raul in Okuto no Ken...) ma alla fine è crollato pure lui! Colonna sonora ovviamente tamarrissima!
DESTINY, PS4

Titoli di coda su Destiny, il gioco più atteso su next gen assieme a Watch Dogs, anche se in effetti i titoli di coda non si sono visti come a significare che in realtà il gioco inizia adesso (forse l'avevo già scritto con Skyrim...). Destiny è infatti solo un contenitore per poi intraprendere un'infinità di battaglie online tra guardiani di diverse squadre (6 vs 6), tutti contro tutti, 3 insieme contro un'infinità di nemici etc. Il gioco presenta pertanto due lati della medaglia: la prima, legata alla trama principale ovvero alla modalità single player, assolutamente mediocre, senza colpi di scena. Una sorta di tutorial per il gioco online che rappresenta l'altro lato della medaglia. Io stesso che odio il gioco online ho trovato molto gusto nell'affrontare le cosiddette "missioni dell'avanguardia" in modalità cooperativa con altri 2 giocatori sconosciuti che collaborano al tuo fianco. Davvero divertente! Per quanto riguarda il gameplay ho definito Destiny un "Duke Nukem" con grafica eccelsa e modalità online... Questo la dice lunga sul gioco. Sostanzialmente si spara all'infinito E BASTA, proprio così! Ma la caratterizzazione grafica del personaggio, la varietà delle armi e la bellezza degli scenari fantascientifici lo rendono divertentissimo! All'inizio avevo denigrato il gioco proprio per la sua piattezza di fondo ma alla fine ho colto la sua essenza che è la splendida modalità online. Un plauso ai ragazzi di Bungie per avere saputo rendere fruibile dall'inizio la modalità online senza intoppi sui server nonostante i milioni di utenti collegati sin dal day one (con buona pace degli Evolution Studios con il loro fallimentare Drive Club!).
Voto 8 (NB Watch Dogs aveva preso 8.5 perché a mio modo di vedere anche se inferiore tecnicamente presenta novità di assoluto rilievo nel gameplay).
Il nostromo
ASSASSIN'S CREED UNITY, PS4

Titoli di coda su Assassin's Creed Unity! Come al solito non ho capito una fava sulla trama... Il gioco è assolutamente godibile e divertente, tanto per cambiare l'ho spolpato quasi fino all'osso perché è sempre affascinante poter girovagare per le città del mondo (questa volta tocca alla Parigi della rivoluzione francese) in assoluta libertà. Certo, alla fine la minestra è sempre quella e la difficoltà rasenta lo zero, tanto per cambiare. Le meccaniche stealth sono a mio modo di vedere troppo poco usate e la pur vasta mappa viene purtroppo visitata in maniera reiterata solo in alcuni punti. Avrei gradito la possibilità, come ai vecchi tempi, di ripararti dietro a un avversario quando ti sparano. Insomma il capitolo 2 resta il migliore e l'ambientazione Italica Rinascimentale era sicuramente molto più evocativa. Pure il capitolo precedente, ambientato nei Caraibi e a sfondo piratesco mi ha intrigato di più anche perché era effettivamente diverso come ambientazione dagli altri.
SUNSET OVERDRIVE, XBOX One

Titoli di coda su Sunset Overdrive il primo gioco che ho finito su console XOne! Gli autori sono gli Insomniac Games, quelli di Spyro, Ratchet and Clank e Resistance della console Sony che hanno abbandonato la "mamma" per approdare a Microsoft con questa esclusiva e soprattutto con una nuova IP. Il risultato è fantastico! Il gioco è assolutamente fuori di testa. Vesti i panni di un magazziniere che si trova a fronteggiare un'orda di esseri umani trasformati in mostri da una bibita messa sul mercato da un'industria chiamata Fizzco. Il magazziniere, che ben presto diventerà un eroe, acquisisce in poco tempo la capacità di scivolare su tutte le superfici "grindabili" della città (la surreale Sunset City) oltre a usare tutta una serie di armi assolutamente improponibili tipo lancia pupazzi esplosivi e quant'altro. Una volta presa confidenza coi comandi il gioco è davvero godibile e molto ironico. I colori sono estremamente sgargianti e la grafica e le ambientazioni stupende anche se un po' ripetitive. I personaggi sono ben caratterizzati e con grande personalità e sono uno più strampalato dell'altro. L'ironia insomma la fa da padrona. Il gameplay è finalmente qualcosa di innovativo e di questi tempi non è poco... Il gioco ha una durata soddisfacente e una difficoltà medio-bassa. Qualche doveroso paragone con la PS4: grafica assolutamente all'altezza dell'ammiraglia sony, palette cromatica forse ancora migliore! Il controller XOne mi sembra più solido e maneggevole della controparte sony. Al momento il top dell'esclusiva Sony sul mercato è Infamous ma questo non è certo da meno. Credo, in buona sostanza, che a differenza dei dati di vendita tra Sony e Microsoft, le due console siano pressoché sovrapponibili in quanto a potenza effettiva. La differenza la faranno le esclusive. Sony ne ha sicuramente qualcuna in più di Microsoft sulla carta ma The Order 1886 docet: il flop è dietro l'angolo. In questo caso comunque, per una volta: "W il gameplay!!"
Voto 8.5
Il nostromo