BENTORNATI, CAVALIERI!
Titoli di coda per il nuovo lavoro degli Airship Syndicate, ex Gunfire Games, ex Vigil Games (a testimonianza della travagliata storia di questi talentuosi programmatori della THQ), autori di tutti gli altri capitoli della serie che il sottoscritto ha particolarmente amato fin dalla prima uscita su PS3 (ormai datata 2010) per le meccaniche di gioco da hack’n slash in stile God Of War ma molto più infarcito di puzzle ambientali e con ampie possibilità di backtraking metroidvania-style. Insomma, seppure non originalissimo, il mix di gameplay e game-design della serie mi ha sempre divertito. E poi c’era il tocco di classe del fumettista Joe Madureira a impreziosire coi suoi tratti e i suoi colori l’universo dei Cavalieri dell’Apocalisse. Dopo il fallimento della THQ, riconvertitasi a THQ Nordic e l’uscita del controverso terzo capitolo (operazione chiaramente low cost e peraltro senza l’ausilio in regia di Madureira) ecco arrivare sugli scaffali uno spin-off della serie venduto a prezzo budget (39€) e con gameplay a prospettiva isometrica (in stile Diablo, per intenderci).
In quest’ultimo capitolo che in fin dei conti si rivelerà essere un prequel del primo Darksiders (che resta a mio avviso inarrivabile), ricompaiono Guerra (era ora!) e Madureira in direzione artistica mentre viene presentato il nuovo personaggio della serie, Conflitto, una sorta di pistolero simpaticone e un po' testa calda. Se in un primo momento la nuova visuale poteva far pensare a una deriva alla Diablo del titolo, strada facendo ci si accorge che questo è molto più “Darksiders” del secondo e terzo capitolo della serie. Ritroviamo cioè quel sapore “metroidvania” che, pur presente, ho trovato piuttosto annacquato negli ultimi due lavori. La ridotta dimensione dei personaggi e dell’ambiente di gioco per la nuova visuale adottata ha inoltre esaltato l’aspetto grafico generale dando indubbiamente risalto all’ottimo lavoro del redivivo Joe!
Purtroppo non aspettatevi una longevità eccelsa. I capitoli, tutti rigiocabili settando il livello di difficoltà a proprio piacimento (io suggerirei la modalità difficile perché la normale è davvero una passeggiata...), sono in totale 17 ma di questi 6 sono in pratica scontri con i boss per cui le zone esplorabili sono solo 11. Se vai dritto per dritto credo che in una quindicina d’ore al massimo si possa arrivare alla conclusione. Tuttavia la ricerca dei collezionabili è risultata come al solito divertentissima e il sottoscritto si è prodigato a percorrere il mondo di gioco in lungo e in largo per ottenerli tutti, allungando non poco il tempo totale di gioco. Inoltre vi segnalo la possibilità di giocare in coop locale o online per aggiungere un ulteriore pizzico di rigiocabilità al tutto!
Menzione d’onore infine per la fantastica colonna sonora a cura del trentacinquenne britannico Gareth Coker che sicuramente ha davanti a sé una fulgida carriera, viste le premesse! Lo ammetto, ho acquistato online l’OST disponibile purtroppo solo in formato CD.
In conclusione ci troviamo di fronte a un’ottima ripartenza per la serie a dispetto degli evidenti limiti di budget. Ancora una volta Vigil Games (ebbene sì sono un nostalgico...) non delude!
Voto 8.25
Il nostromo