MEGLIO TARDI CHE MAI...
Bello, bello, bello! Era dai tempi di Gran Turismo 2 (PS2, 2000) che non dedicavo così tante ore a un gioco di guida. Etichettato fin dalla sua tribolata uscita come il primo "pacco" della next gen (se ricordate DriveClub sarebbe dovuto uscire al Day One della PS4 nel novembre 2013 ma in realtà il lancio venne posticipato all'ottobre dell'anno successivo per una a dir poco difficile gestazione del prodotto...). I veri problemi di programmazione si presentarono in realtà al lancio con la scoperta che i server dedicati non erano in grado di gestire le partite multiplayer online con grave disagio per i giocatori che nel frattempo avevano comprato la versione retail (quindi più costosa) del gioco. Eh già, perché in effetti "mamma" Sony aveva anche promesso al lancio l'uscita della cosiddetta "Plus Edition", una versione ridotta del gioco concessa gratis agli utenti Plus. Peccato che una diffusione così massiva dello stesso avrebbe ulteriormente sovraccaricato i server già sottodimensionati, per cui non se ne fece più nulla! Ai più è sembrato quasi un trucco della Sony per far vendere più copie retail. Insomma, basta andare a rileggere qualche forum PlayStation o rivista di settore del 2014 per farsi qualche risata su quella che divenne una vera e propria barzelletta nei circoli videoludici. Epilogo triste della vicenda, la chiusura da parte di Sony degli Evolution Studios, diretti da Paul Rustchynsky, nel marzo 2016.
Quindi, viste le premesse, perché un esordio di recensione così cerimonioso? Perché quei poveretti di Evolution Studios, dall'uscita effettiva del gioco al loro licenziamento, hanno lavorato a testa bassa sul prodotto, perfezionandolo, regalando (nel vero senso della parola!) tutta una serie di espansioni (circuiti, autovetture, livree, competizioni, etc), implementando migliorie grafiche (effetti di danneggiamento sulle autovetture, cambiamenti climatici dinamici, ciclo giorno/notte) e di game-play.
Alla fine ci ritroviamo tra le mani un gioco di guida davvero stupendo, con effetti grafici sensazionali (al limite del foto-realismo!) e divertente da giocare. Sia ben chiaro: non è un simulatore di guida ma un gioco squisitamente arcade per cui non bisogna storcere il naso se talvolta sembra di stare sugli "autoscontri" senza subire danni che si ripercuotono sulla modalità di guida. Dopo un incidente o dopo un'uscita di pista si perde in effetti solo il tempo trascorso per essere rimessi in carreggiata e si riparte come se nulla fosse! A parte questi particolari che è meglio chiarire da subito (maniaci delle simulazioni, diffidate del prodotto!) per il resto avrete sicuramente da sudare per portare a casa vittorie spesso ottenute sul filo del rasoio. Uno dei difetti che ricordo in Gran Turismo è che una volta ottenuta l'autovettura con le migliori prestazioni, praticamente non c'era partita. Questo limite è superato in DriveClub dal fatto che le macchine da scegliere sono preselezionate dal programma e comunque te le ritrovi tutte in gara. Mi sembra più equo, no?
Anche la parte online è innegabilmente divertente grazie alla possibilità di formare un Club (da cui il nome stesso del gioco) e sfidare (in singolo on in Club) altri avversari in giro per il mondo (direttamente in gare su circuito comprendenti un tot numero di giri o di Km da percorrere o su prove a cronometro). I punti maturati da ciascun componente vanno a sommarsi tra di loro e aumentano il punteggio del Club e di conseguenza la posizione in classifica mondiale dello stesso.
A dimostrazione di quanto il gioco mi sia piaciuto è la conquista del trofeo platino! Nonostante questo ogni tanto impugno nuovamente il controller per cimentarmi in qualche altra gara (tenete presente che mi restano ancora una decina di competizioni da affrontare con relativi trofei extra!). Questo è infatti un gioco da salvare su disco fisso, da tenere insomma a portata di joystick!
Voto 9
Il nostromo